Nel giro di un paio di settimane si è capovolto l’equilibrio dell’UCI World Ranking. La vittoria della Parigi-Roubaix 2017 permette a Greg Van Avermaet (BMC) di effettuare l’agognato sorpasso ai danni di un Peter Sagan (Bora-hansgrohe) che esce dalle ultime classiche monumento con le ossa rotte. Risale fino al terzo posto Alejandro Valverde (Movistar), che nel frattempo si è portato a casa il Giro dei Paesi Baschi, che mantiene circa 350 punti di vantaggio su Chris Froome (Sky), a sua volta seguito da un Nairo Quintana (Movistar) in discesa. Scala una posizione Diego Ulissi (UAE Emirates) che si assesta al nono posto, mentre ne perde una Sonny Colbrelli che scende al 19°. La classifica per nazioni vede sempre il Belgio in testa con oltre duemila punti di margine sulla seconda, che ora è la Spagna. Alle loro spalle troviamo Francia, Colombia e Italia.
Quali sono i criteri alla base dei punteggi? Sono cambiati dall’anno scorso? Perchè Froome si trova tra le prime posizioni se non ha praticamente mai corso quest’anno?
L’UCI WorldRanking non corrisponde alle Classifiche UCI WorldTour. Sono due cose ben distinte, anche se effettivamente il nome stesso non aiuta a fare questa distinzione in maniera chiara.
L’UCI WorldRanking tiene conto di tutte le corse del calendario internazionale, non sono WorldTour, negli ultimi 12 mesi. Come succede con il ranking ATP nel tennis, i corridori conservano dunque il proprio punteggio sino all’edizione successiva di ogni corsa, nella quale devono “difendere” il risultato ottenuto, e i relativi punti, per poter conservare il loro piazzamento. Froome, ad esempio, in questo momento è nelle prime posizioni perché la classifica tiene ancora conto dei suoi risultati a Tour de France e Vuelta a España. Sagan invece scende perché in questa primavera ha ottenuto meno punti rispetto a quanti ne aveva ottenuti nel 2016, contrariamente a Greg Van Avermaet.
Le Classifiche UCI WorldTour riguardano invece solamente l’anno in corso, venendo azzerate ad ottobre e ripartendo da zero per tutti a gennaio, e tengono solamente conto delle corse appartenenti al WorldTour. Sono queste ultime sulle quali vengono calcolati i criteri sportivi per l’assegnazione delle licenze dell’anno successivo.
In questa classifica mi manca Kwiatkowski. c
Michal Kwiatkowski è 50° con 1123 punti. Ciao e continua a seguirci!
Quali sono i criteri alla base dei punteggi? Sono cambiati dall’anno scorso? Perchè Froome si trova tra le prime posizioni se non ha praticamente mai corso quest’anno?
L’UCI WorldRanking non corrisponde alle Classifiche UCI WorldTour. Sono due cose ben distinte, anche se effettivamente il nome stesso non aiuta a fare questa distinzione in maniera chiara.
L’UCI WorldRanking tiene conto di tutte le corse del calendario internazionale, non sono WorldTour, negli ultimi 12 mesi. Come succede con il ranking ATP nel tennis, i corridori conservano dunque il proprio punteggio sino all’edizione successiva di ogni corsa, nella quale devono “difendere” il risultato ottenuto, e i relativi punti, per poter conservare il loro piazzamento. Froome, ad esempio, in questo momento è nelle prime posizioni perché la classifica tiene ancora conto dei suoi risultati a Tour de France e Vuelta a España. Sagan invece scende perché in questa primavera ha ottenuto meno punti rispetto a quanti ne aveva ottenuti nel 2016, contrariamente a Greg Van Avermaet.
Le Classifiche UCI WorldTour riguardano invece solamente l’anno in corso, venendo azzerate ad ottobre e ripartendo da zero per tutti a gennaio, e tengono solamente conto delle corse appartenenti al WorldTour. Sono queste ultime sulle quali vengono calcolati i criteri sportivi per l’assegnazione delle licenze dell’anno successivo.